lunedì 29 settembre 2014

Elogio al cinema in solitaria

Sono una persona normale. Studio all'università, faccio qualche lavoretto per mettere da parte un pò di soldi, ho mille interessi, tantissimi amici, delle sorelle splendide e una grandissima passione: IO AMO IL CINEMA. Lo amo talmente tanto che adoro le domeniche buttate sul divano a vedere mille film di genere diversi, le serate con i miei migliori amici passate a vedere horror o pellicole terribilmente commerciali, le sere deprimenti quando riguardo per l'ennesima volta il mio film preferito... Insomma, sono una persona normale.

Ci sono momenti in cui, però, gli sguardi d'orrore, indignazione, stupore e a volte anche pietà di alcune persone, mi fanno sentire l'essere più strano della terra, neanche fossi un piccolo alieno verde venuto da Marte. Questi sono gli sguardi che puntualmente mi colpiscono, ogni volta dico a qualcuno che AMO ANDARE AL CINEMA DA SOLA.
A volte le reazioni delle persone sono così disgustate da sembrare esagerate per una semplice passione come la mia, neanche avessi urlato al mondo il mio rispetto per Bin Laden (...)! I peggiori poi, sono quelli che pensano che io vada al cinema da sola perchè sono una persona sola e senza amici e il loro volto improvvisamente si trasforma, guardandomi come se fossi una bimba africana malnutrita e circondata dalla povertà e allora vorrei urlargli "Ehi ragazzi, tranquilli, io sto bene! Sono felicissima di andarci da sola...è una mia scelta!!!"

Ebbene si, voglio urlarlo al mondo, amo andare al cinema da sola, negli orari più strani, a vedere film che solo io e pochi altri potremmo scegliere. Amo andare al solito piccolo cinema dietro casa, dove il bigliettaio mi guarda sempre con lo sguardo un pò torvo ed arcigno, dove non c'è neanche la possibilità di comprare una bottiglietta di acqua, dove le poltrone sono così consumate da sembrare quasi di essere in un cinema in disuso e dove spesso e volentieri in sala ci siamo solo io e qualche simpatico vecchino.
Sarò un'eterna romantica ma io amo tutto questo.

Lo amo ancor di più perchè so che quello sguardo torvo del bigliettaio in realtà nasconde la gioia di vedere che persone ancora scelgono di andare nella sua piccola sala, a guardare film assurdi, lo amo perchè, quando mi immergo nella visione dei titoli d'apertura, ogni maledetta volta sin da quando ero piccola, mi si stampa un pò piccolo sorriso sul volto e sento la pelle d'oca, neanche fossi di fronte al grande amore. Lo amo perchè quelle poltrone così consumate sono in realtà le più comode del mondo e a volte mi perdo a pensare ed immaginare tutte le storie che potrebbero raccontare, lo amo perchè puntualmente prima dell'inizio del film, inizio a parlare con quei pochi che come me hanno scelto di vedere quella pellicola, spesso persone di una certa età che mi fanno perdere totalmente nelle loro storie, nelle loro vite.
Amo andare al cinema da sola perchè in quelle due ore di film, la mia mente si immerge totalmente nella storia che sto guardando, come se non esistesse nient'altro, come se quella che sto guardando in quel momento fosse un pò anche la mia vita, per poi restare seduta fino alla fine dei titoli di coda, rimurginando sul magnifico spettacolo a cui ho appena assistito.
Amo andare al cinema da sola perchè trovo inconcepibile l'idea di andarci con qualcuno che pensa che i film di Lynch siano un polpettone mortale, quelli di Antonioni troppo vecchi, quelli di Dolan inutili da vedere perchè "se non sono mai stati distribuiti in Italia un motivo ci sarà..." (WTF?!?!), quelli di Sofia Coppola noiosi e "troppo da femmine...", quando quello stesso qualcuno considera un filmone I Mercenari 3 o un grandissimo divertimento Cado dalle nuvole.

Sono anormale solo perchè amo questo? Solo perchè sono una persona che ancora dà un valore immenso ai piccolissimi piaceri della vita?
E allora si, la prossima volta farò un favore al mondo ed indosserò direttamente un cartello con scritto "Vado al cinema da sola. Si, sono una persona normale."
In fondo, quanti passano una serata solitaria davanti al pc, guardando film in streaming nel buio della loro stanza?
L'unica differenza tra me e loro è che io preferisco pagare un biglietto ( si certo, a volte troppo costoso...) e contribuire anche solo in minima parte a questa potentissima catena di montaggio chiamata cinema, preferisco godere di ogni singolo particolare di una pellicola, dettagli che in un piccolo schermo come quello del pc difficilmente riuscirei a notare.
Devo ammettere che se ho questa particolare passione è anche dovuto al fatto che sono cresciuta ed ho imparato ad amare questa piccola magia grazie ad "amici" come quei pazzi "Sognatori" di Bertolucci che facevano del cinema la loro malattia, la loro ossessione, tanto da sentire il bisogno di sedersi vicinissimi allo schermo. ("Perché ci mettevamo così vicini? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché, sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo non fossero ritornate nella cabina di proiezione"). Grazie alla dolce e sognatrice Ameliè che al cinema amava voltarsi al buio ed osservare le reazioni degli altri spettatori, o la rossa Joelle che in Effetto Notte affermava con decisione " Io per un film potrei piantare un uomo, ma per un uomo non pianterei mai un film." E soprattutto grazie al mio maestro di vita, il mio mito, Truffaut, che mi ha insegnato che "tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte."
...E allora in fondo, va più che bene essere così, se lo dicono anche loro!

Ma se proprio non vi ho convinto allora vi dirò quello che ho detto ad una mia carissima amica per convertirla alla mia religione: " Siamo giovani donne forti ed indipendenti. Nel 2014 non abbiamo bisogno di nessuno con cui andare al cinema." :)



11 commenti:

  1. Io a volte vado da solo, A parte le anteprime stampa, sono andato a vedermi la trilogia del dollaro, Maps to the stars, The protector 2 (una tamarrata tailandese sulle arti marziali, tipo bruce lee) e oggi andrò a vedermi la seconda terzina di episodi di Gomorra. Tutte le volte la sala era quasi vuota (non si arrivava a 20 spettatori). Andare al cinema da soli è bello. Dovrebbero provare tutti, soprattutto quelli che dicono che "è triste"...

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  2. Anche a me è capitato parecchie volte di andare al cinema in solitaria, visto che la mia passione è condivisa nei limiti dell'home video e da pochi amici. Certo, ci sono film che preferisco andare a vedere in compagnia (commedie, horror...) mentre piuttosto che avere vicino gente che sbuffa i film un po' "impegnati" preferisco vederli da sola! :D

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  3. Bellissimo pezzo che condivido in toto.
    Buffo, dovrei scriverne uno simile tra poco (ho un incontro con il cinemino della mia città, Perugia, per farci un pezzo), le stesse poltrone, la stessa atmosfera.
    Se tu ti senti aliena e "osservata" io per farti star tranquilla aggiungo anche un pezzo in più.
    Vado al cinema da solo e con blocchetto e matita :)

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  4. E' un'immagine molto affascinante e "newyorkese" quella di andare al cinema da soli, magari allo spettacolo pomeridiano, a vedere film d'essai o d'epoca, però personalmente non ci riesco, ho bisogno di qualcuno di fidato accanto (preferibilmente il mio ragazzo) con cui condividere l'atto della cinefilia e su cui riversare impressioni a caldo una volta accese le luci in sala!

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  5. Io credo di non essere mai andato al cinema da solo. Forse perché lo considero un posto pubblico, come il bar o il teatro.
    Mentre a casa preferisco spesso vedere film da solo.

    Moz-

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  6. Io al cinema ma sono solo e onnivoro.
    Traduco.
    Per me è indifferente se e con chi vado al cinema, tanto, nel momento stesso in cui spengono le luci (ma già ai trailers dei film che usciranno) io non sento e non vedo più nessuno. Ed essendo onnivoro (vedo praticamente di tutto, se posso vederlo al cinema, magari son più selettivo al momento di acquistare un dvd) quando me ne esco con... "A qualcuno interessa vedere XXXX?" No? Io vado comunque :)

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  7. Ho scoperto la gioia del cinema in solitaria tardi..e ho scoperto la cineteca di Bologna.Ogni tanto, magari in occasione di qualche festival, mollo i bacarospetti e vado...lo ammetto, non avrei mai creduto fosse così soddisfacente...

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  8. Condivido davvero tutto, la magia del cinema in solitaria è più forte di quello in compagnia, e poi io devo rimuginare, interiorizzare quanto visto, non sopporto chi appena iniziati i titoli di coda mi chiede un parere!
    Quando c'erano gli spettacoli pomeridiani poi era ancora più bello andarci da sola (anche perchè erano scontati), in ogni caso, la mia prima volta -e diciamo pure anche tutte quelle successive- sono anche per risparmiare al mio giovine o agli amici film che so già non apprezzerebbero mai: mi sacrifico per loro, ma in realtà mi faccio un gran piacere :)

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  9. Non sei un'aliena, sei semplicemente una Cinefila ;) tutti i cinefili amano andare da soli al cinema, possibilmente agli spettacoli pomeridiani feriali, quando la sala è deserta e sembra che il film lo facciano apposta per te: è una bellissima sensazione che chi non è Cinefilo non capirà mai! Perdersi nella sala buia, per due ore, staccare la spina e pensare a nient'altro oltre a quello che si vede sullo schermo è un privilegio di pochi: non dimenticarlo :)

    Anch'io fino a qualche tempo fa andavo sempre da solo al cinema a vedere i film che mi interessavano di più (mentre con gli amici andavo a vedere le cazzate il sabato sera, giusto per non sembrare asociale...) ora purtroppo non posso più farlo, causa pendolarismo a lavoro, e non sai quanto mi dispiace. Ma ho la fortuna di avere un carissimo amico che è cinefilo almeno quanto me e condivide i miei stessi interessi, e quindi va bene così... anche se, come dice Boh, al cinema sei comunque sempre da solo, tu e lo schermo.

    Il problema semmai è un altro, ovvero i piccoli cinema di quartiere che ormai sono sempre più rari, fagocitati dalle multisale che spuntano come funghi nelle periferie:mi auguro, davvero, che questa emorragia possa fermarsi proprio per continuare a godere quelle emozioni che dici tu.

    Quindi non preoccuparti, come vedi sei in buona compagnia: quello che hai scritto in questo post è un vero e proprio 'decalogo del Cinefilo', impossibile non essere d'accordo. E complimenti per la citazione di 'The Dreamers': bellissima e azzeccata!

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  10. Lo facevo anch'io per un periodo.
    Era un modo per rimanere un po con se stessi.
    Poi avevo la fortuna di essere anche l'unico in sala :)

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  11. Io lo penso spesso ma non lo faccio mai,ma più che altro per pigrizia perchè è lontano.se lo avessi vicino casa può darsi che non mi farei troppi problemi.Però sono di quelli che a casa guardano i film in streaming in completa solitudine apposta quando sono sola in casa!

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