giovedì 23 ottobre 2014

Two Mothers - Anne Fontaine


Rose e Lil sono amiche fin da piccole e condividono le stesse passioni, segreti e prime esperienze. Passano gli anni e restano sempre le stesse, sempre unite, sempre bellissime, giovanili e piene di vita nonostante la nascita dei rispettivi figli, Tom e Ian, grandi amici anche loro.
Dopo la morte del marito di Lil e quando, anni dopo, quello di Rose si trasferisce a Sidney per lavoro, qualcosa nel rapporto dei quattro protagonisti cambia: una notte, tra Ian e Rose scoppia la passione ma vengono subito scoperti da Tom, il figlio della donna, che per vendicarsi, tenterà lo stesso approccio con Lil.
Da quel momento, le due amiche inizieranno un'assurda relazione l'una con il figlio dell'altra, noncuranti delle possibili complicazioni ma anzi affrontandola con una paradossale serenità.


Ci sono film che, dopo averli visti, ti restano dentro per giorni. Film a cui ripensi per ore, ore ed ore. Ed è esattamente quello che mi è successo con questo film. Non so neanche bene il motivo per cui questo film mi ha colpita tanto... forse per il distacco e la semplicità con cui le due donne, le bravissime Robin Wright e Naomi Watts, affrontano i discorsi sulle loro rispettive relazioni e commentano la bellezza dei due giovani o forse è per la sensazione di assistere ad una storia in cui tutto è assolutamente sbagliato eppure...va bene così.


L'idea che mi sono fatta su queste due storie è molto diversa: la storia tra Ian e Rose è frutto di un amore vero, sincero tra due persone che non dovrebbero assolutamente amarsi, non per una questione d'età ma semplicemente per il fatto che sono entrambi "cresciuti" insieme.
La storia tra Lil e Tom è, invece, una semplice e spiacevole conseguenza della prima relazione. Per Tom è semplice vendetta per il fatto di aver visto la madre intraprendere una relazione con il suo migliore amico, per Lil è un tentativo per superare la solitudine e soprattutto l'età e le prime rughe che avanzano. Stupisce il modo in cui serenamente i quattro siedono a tavola, sorseggiando vino e parlando delle rispettive relazioni. Stupisce il vedere quanto il ruolo di madre delle due donne sia totalmente assorbito da quello di "amanti". Stupisce l'innocenza negli occhi di Ian, quando osserva Rose e combatte per la loro storia. Stupisce la facilità con cui Tom rinuncia a quell'equilibrio instabile che si era creato tra i quattro, disinteressandosi delle conseguenze.


Two mothers è un film diverso da tanti. Un film che osserva una storia dal buco della serratura, senza giudicare, senza interrogarsi troppo se sia giusto o meno quello a cui stiamo assistendo. Probabilmente è proprio questa la forza del film, l'affrontare con naturalezza una storia quasi incestuosa.
Un ultimo commento merita il vergognoso finale della versione italiana, al quale sono stati tagliati incomprensibilmente ben 15 minuti finali. Incuriosita da questo taglio, ho fatto qualche ricerca pensando di trovare chissà quale scena troppo hard per poter essere inclusa. In realtà non si capisce il perchè di questa scelta solo italiana di censurare il finale, scelta che tristemente ricorda disastri cinematografici già commessi nel passato ( la versione distribuita in Italia de "Il Disprezzo" di Godard vi dice qualcosa?!?). Nonostante questo, il vero finale si può facilmente trovare in streaming ed è una degna conclusione per un bel film, sicuramente molto forte e paradossale ma che resterà impresso nella mente per molto tempo.


Voto: 7 1/2
Frase Cult: "Guarda quei due! Hanno un qualcosa, sono meravigliosi i nostri figli! Hanno una sorta di aura misteriosa non trovi?"


6 commenti:

  1. Bentornata!!! Era tanto che non postavi qualcosa... Tutto bene? Visto che ormai ho fracassato le palle a tutti, lo faccio anche a te: vai a vedere Boyhood di Richard Linklater (se non l'hai già visto in anteprima o streaming). E' un filmone megagalattico!!!

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  2. Cioèèèèèè hanno tagliato il film??
    Ma è roba che non si fa più da Mussolini in giù! (O meglio, semplicemente in epoca moderna non si distribuisce il film e amen, vedi Totò che visse due volte)
    Inconcepibile e davvero brutta come cosa: chi lo decide cosa posso o non posso guardare? In questo caso se la gente lo guardasse per vie traverse non dovrebbe essere affatto un reato.

    Moz-

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  3. Ti dirò, il film per la trama non mi ispirava tanto, ma per come ne hai scritto credo proverò a dargli una possibilità. In versione originale, ovviamente, che sta censura italiana mi pare ridicola e assurda al giorno d'oggi!

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  4. Me lo segno e lo metto tra i film di recuperare!

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  5. fino ad ora ne avevo sentito parlare solo male.
    magari per colpa della versione censurata...
    se trovo quella senza tagli quasi quasi lo recupero.

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  6. L ho visto e mi è piaciuto, anche se come te, sono rimasta spiazzata dalla naturalezza delle love story delle 2 madri con il figlio della rispettiva amica... Più lo guardavo e più rimanevo allibita. Cercherò il vero finale in streaming. Grazie del consiglio. Cristina

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