Lena Dunham, classe 1986, è da qualche anno ormai sulla cresta dell'onda per il successo della serie HBO, GIRLS, da lei scritta, diretta, prodotta ed interpretata. Reginetta del cinema indipendente, ha esordito con il suo primo lungometraggio, Tiny Forniture, molto apprezzato dalla critica.
Oltre ad essere una ragazza piena di inventiva, ironia e capacità, è la mia personale role model. Ebbene sì: da "grande" voglio essere Lena Dunham.
A soli 27 anni è riuscita ad avere un successo straordinario, Girls è una delle serie tv meglio scritte e di maggior successo nel panorama attuale e la sua presenza è richiesta in tutti i più importante show negli USA, come agli
Emmy 2012, quando
Jimmy Kimmel l'ha voluta nel video di apertura della serata dove Lena non ha avuto paura di mostrarsi completamente nuda.
Ha dimostrato di avere
carattere e talento, senza dare ascolto a tutte le critiche che la definivano una figlia di papà, piena di sè e a tutti i commenti non particolarmente delicati sulla sua fisicità. La sua capabiertà è stata premiata: ad oggi, tutte le riviste la vogliono in copertina. Anche
Vogue, la rivista per eccellenza di moda, ha dedicato un numero alla giovane attrice, mettendo per la prima volta in copertina una donna deliziosamente
curvy, ribaltando tutti quelli che sono i classici stereotipi nel mondo della moda.
Anche in Girls, il suo grande successo, non ha paura di mostrarsi nuda, nè in atteggiamenti sessuali espliciti.
Hannah, la protagonista interpretata dalla Dunham, è una ragazza come tante, ossessionata da
Adam (da cui si fa trattare come uno zerbino) e soprattutto alla costante ricerca di un lavoro come scrittrice in una
Brooklyn super hipster. A farle compagnia ci sono altre tre amiche (
Jessa,
Marnie e
Shoshanna) con cui Hannah condivide gioie e dolori di una vita vissuta in un periodo di crisi economica e sentimentale. Se vi aspettate un moderno
Sex & City vi sbagliate. Le quattro protagoniste sono in lotta costante con la precarietà, con i genitori e con l'affitto da pagare, non ci sono Jimmy Choo ma solo abbigliamento vintage e vestitini adorabili di marche low cost come
Asos e
Topshop. L'unico punto in comune tra le due serie tv? Anche in Girls c'è molto
SEX.
Lena ha più volte dichiarato di essere molto simile ad Hannah ( entrambe infatti soffrono di
disturbi di ossessivi-compulsivi...) e non ha paura di mettere in mostra il suo essere "
weird"
anche nella vita reale attraverso
Twitter ed
Instagram dove racconta senza filtri le sue ultime disavventure o pubblica divertenti selfie.
Girls è stato confermato per una
quarta stagione, attualmente in produzione a New York, e sono molto impaziente di vedere le nuove puntate dopo una terza serie davvero stupenda. Sono molto contenta del
successo di questa ragazza che non ha paura di mostrare i suoi difetti, che riesce ad essere un modello fuori dagli schemi, che non ascolta le critiche di quelli che la vorrebbero più magra e meno "imbarazzante". Io le auguro un grandissimo successo e spero che ritorni presto a lavorare anche nel cinema dopo l'ottimo esordio con "Tiny Forniture".
Dio benedica Lena Dunham ed il suo essere adorabilmente imbarazzante.